Scadenza domande 30 Aprile 2018
Trenta "BORSE DI STUDIO" di importi variabili, che verranno erogate ai GIOVANI della...
Presentazione domande per l'anno scolastico 2017/18- Scadenza 30 APRILE 2018
Si informano i cittadini che nell'apposita sezione del sito istituzionale sono stati...
DAL 01.01.2018 IL NUOVO IBAN E' IL SEGUENTE: Tesoriere: CREDIT AGRICOLE FRIULADRIA -...
La riapertura al traffico avverrà formalmente dopo la stagione invernale e non appena saranno...
SPAZI GIOCO PER MAMME, PAPA’, NONNI E BAMBINI FINO AI 3 ANNI DI ETA’
Riforma delle politiche industriali - Catalogo degli incentivi attivi a favore delle imprese
Si informa che è stato istituito l'Ufficio comune per il Servizio Finanziario in convenzione...
L'unione Territoriale Intercomunale della Carnia segnala l'iniziativa per le associazioni locali...
Orario di apertura giovedì dalle 15.00 alle 17.00 c/o Ufficio Turistico del Comune di Villa Santina
La contrada che da secoli prende il nome di Gorto (toponimo celtico che indica un luogo protetto), corrisponde pressappoco al territorio amministrativo del Comune di Ovaro. L'importanza di questa zona, fin da epoche protostoriche, va individuata nella sua centralità rispetto al sistema vallivo, e nelle caratteristiche orografiche che forse la preservarono in tempi di invasioni e tumulti.
L'importanza viaria di questa vallata è comprovata da un'epigrafe con iscrizione in lingua venetica, rinvenuta nel 1989 in località Cjanaia. E' evidente il collegamento con i reperti paleoveneti della Valle del Gail e con il santuario paleoveneto di Lagole di Calalzo. In età romana la vallata presentava probabilmente una forma di popolamento sparso, piccoli villaggi agricoli posti lungo le principali vie di transito.
Epigrafi romane di età imperiale sono state rinvenute a Luint, Luincis e Comeglians. Del periodo altomedioevale ci rimangono invece ampie memorie: innanzitutto la basilica paleocristiana , risalente all'incirca al V sec. d.C. scoperta recentemente in località San Martino e tuttora oggetto di studi e indagini archeologiche. Attorno a questo ampio complesso archeologico è stata rinvenuta un'importante necropoli altomedioevale. Un'altra necropoli autoctona, inquadrabile nel VII sec. d.C. è stata individuata in località Namontet di Liariis nel 1991/92.
Altri rinvenimenti sporadici, sempre riferibili al VI-VII sec. d.C., documentano un forte popolamento della zona in queste epoche.
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